Marmo di Coreno: una pietra nobile usata da centinaia di anni in campo edile, nell’arredo urbano e negli interni ricercati.
Questa marmo si trova in una specifica area della nostra penisola e le sue lavorazioni sono conosciute e utilizzate in tutto il mondo. Circa 80% del prodotto viene infatti esportato all’estero.
Il suo successo è dovuto all’alta qualità e al prezzo estremamente competitivo. Il punto di forza del marmo di Coreno è la sua ottima lavorabilità e la resistenza all’usura. Vediamo quindi, quali sono le principali caratteristiche, la storia e la provenienza di questo marmo.
Le cave di marmo di Coreno si trovano solamente in una precisa area territoriale di poco più di 20 chilometri quadrati. Si tratta del Distretto Industriale “Area del Marmo” dei Monti Ausoni.
Per quanto riguarda la sua storia, essa è veramente molto antica e il suo impiego è documentato già ai tempi dell’Impero Romano.
A quell’epoca il marmo di Coreno veniva utilizzato per:
Alcuni documenti arrivati fino a noi hanno dimostrato come il marmo di Coreno fosse usato dagli antichi romani anche per costruire delle strade. Questo materiale veniva interposto alle pietre di origine lavica, così da evitare che i viaggiatori perdessero la strada maestra nel corso dei loro lunghi viaggi durante la notte.
La prova dell’utilizzo del marmo di Coreno continua anche dopo il periodo dell’Impero Romano. Infatti, questa pietra diventa uno degli elementi principali per molti secoli nei comuni vicini a Coreno e in quest’ultimo paese stesso.
Gli abitanti del luogo sfruttavano la grande disponibilità di questo materiale per costruire diverse tipologie di strutture dell’epoca come, ad esempio, muri a secco, cinte murarie di castelli, ruote utilizzate per macinare olive e grano, grandi vasche per il lavaggio dei vestiti, le abitazioni e molto altro ancora.
Negli anni cinquanta dello scorso secolo il marmo di Coreno è diventato un elemento pregiato che è stato molto sfruttato a livello industriale. Questo è anche una conseguenza dei fatti che hanno seguito il secondo conflitto mondiale, ovvero la ricostruzione.
È in questo periodo storico che il marmo di Coreno acquista nuova vita e torna ad essere un elemento fondamentale grazie alle sue qualità e la sua funzionalità.
A partire dagli anni sessanta, soprattutto grazie all’impegno dei cavatori (che diedero anche molto lavoro agli operai), il marmo di Coreno iniziò a diffondersi maggiormente in tutta Italia ed venne considerato un materiale sempre più pregiato e apprezzato nell’ambito di questo settore.
Oltre al mercato nazionale, in pochi anni il marmo di Coreno ha ottenuto un forte successo anche all’estero dove è conosciuto come Perlato Royal Coreno.
Dato il crescente interesse e l’enorme successo che si è sviluppato attorno a questo materiale, a partire dagli anni settanta nasce la “Cooperativa Cavatori Coreno” e negli anni novanta il “Consorzio per la valorizzazione del Perlato Royal Coreno”.
Abbiamo visto come il marmo di Coreno venga estratto nei territori vicini ai comuni di Ausonia e Coreno Ausonio. Ci troviamo, precisamente, nella zona a Sud di Frosinone.
Il suo colore è vario e va dal bianco al marrone chiaro. Quindi, si tratta di una colorazione che si caratterizza per questa sorta di disomogeneità. In alcuni casi, il materiale estratto presenta anche delle sfumature di colore tendente al blu.
Questo tipo di colorazione può essere causata dalla percolazione nei sedimenti di alcuni fluidi che contengono alte quantità di ossidi che si generano durante la fase di diagenesi.
Oltre alle caratteristiche relative alla colorazione, il marmo di Coreno è caratterizzato anche dalla presenza di conchiglie fossili. Questo è dovuto al fatto che il marmo in questione non è altro che una roccia di origine sedimentaria.
I fossili presenti sono di diversa specie e variano per dimensione e per la loro colorazione di fondo, che si genera nella fase di litificazione.
Come abbiamo visto precedentemente, il marmo di Coreno è una pietra naturale che si forma attraverso un accumulo di fondo di resti di fauna marina e flora.
Queste caratteristiche fanno sì che questa tipologia di marmo presenti un aspetto unico che varia nel colore con sfumature che partono dal crema e arrivano anche al rosa.
Quindi, il marmo di Coreno, date le sue caratteristiche, può facilmente essere utilizzato in diverse tipologie di lavorazioni. Al giorno d’oggi, infatti, questo particolare marmo viene usato in contesti di arredamento, realizzazione di oggetti e nella creazione di pavimenti di design, finiture, rivestimenti e anche materiale decorativo.
Inoltre, il marmo di Coreno è anche una delle materie preferite per il settore dell’arte, dell’arredamento urbano e, infine, nell’ambito delle gioiellerie. Questo uso molto vario è dovuto alle sue qualità (lavorabilità e resistenza) e il suo colorito molto particolare.
Il marmo Coreno viene scelto principalmente per la sua elevata qualità.
Rinomato per la sua resistenza:
É importante segnalare come questo marmo venga utilizzato in strutture esterne come:
Acquistare un materiale così pregiato come il marmo richiede la serietà di professionisti del settore con una lunga esperienza.
Questo è l’unico modo per avere la certezza di ricevere un servizio professionale e un lavoro finito. Un esempio di impresa professionale, con un team dalla grandi competenze e conoscenze, è Migliorati marmi che lavora nel settore della vendita e della lavorazione del marmo dal 1966.
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